La melanina è un pigmento ampiamente distribuito negli organismi. Negli esseri umani, i pigmenti di melanina determinano il colore degli occhi, dei capelli e della pelle e proteggono la pelle dai danni delle radiazioni ultraviolette; tuttavia, una distribuzione smodata di melanina nella pelle causa lo scolorimento.

Nel presente studio, abbiamo esaminato gli estratti metanolici delle foglie di 47 specie di piante, la maggior parte delle quali sono originarie dell'Asia orientale, per l'attività inibitoria contro la melanogenesi.

Metodi

Le cellule di melanoma B16 4A5 sono state usate in tutti i saggi condotti in questo studio. Il dosaggio del contenuto di melanina è stato eseguito utilizzando estratti metanolici dalle foglie di 47 specie di piante. La citotossicità dell'estratto dalle foglie di Sorbaria sorbifolia var. stellipila Max. (SME) è stata valutata mediante il test WST-8. L'attività della tirosinasi è stata determinata usando il lisato di cellule di melanoma B16 4A5 stimolate con α-MSH e L-dopa come substrato colorimetrico. L'espressione genica melanogenica è stata determinata mediante una reazione quantitativa di trascrizione inversa a catena della polimerasi (qRT-PCR).

Risultati

SME ha mostrato la più alta attività inibitoria tra i campioni testati senza citotossicità. Lo SME ha mostrato la potenza di inibizione dell'attività enzimatica della tirosinasi. Inoltre, il risultato della qRT-PCR ha mostrato che lo SME abbassa l'espressione dei geni melanogenici tra cui la tirosinasi, TRP-1, TRP-2, e il fattore di trascrizione MITF.

Conclusione

I risultati complessivi hanno rivelato che l'estratto dalle foglie di S. sorbifolia var. stellipila Max. ha un potenziale per essere usato come agente sbiancante della pelle.

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