L'autofluorescenza della pelle (SAF) è un marcatore non invasivo dell'accumulo tissutale dei prodotti finali della glicazione avanzata (AGE).

Recentemente, abbiamo dimostrato nella popolazione generale che elevati livelli di SAF prevedono lo sviluppo di diabete di tipo 2 (T2D), malattie cardiovascolari (CVD) e mortalità. Abbiamo valutato se gli elevati livelli di SAF possono prevedere lo sviluppo di CVD e la mortalità nei soggetti con T2D.

Metodi

Sono state incluse 2349 persone con T2D, le misure SAF di base disponibili (misurate con il lettore AGE) e i dati di follow-up dello studio della coorte delle linee di vita. Di questi, 2071 non avevano alcun CVD clinico al basale. Al 60% è stato già diagnosticato il diabete (durata mediana 5, IQR 2-9 anni), mentre il 40% è stato rilevato durante l'esame basale da glucosio elevato a digiuno ≥7,0 mmol/l) e/o HbA1c ≥6,5% (48 mmol/mol).

Risultati

L'età media (±SD) era di 57 ± 12 anni, BMI 30,2 ± 5,4 kg/m2. L'11% dei partecipanti con T2D noto sono stati trattati con la dieta, gli altri hanno usato farmaci per via orale che riducono il glucosio, con o senza insulina; il 6% ha usato solo l'insulina. I partecipanti con T2D noto avevano un SAF più elevato rispetto a quelli con T2D appena rilevato (SAF Z-score 0,56 ± 0,99 vs 0,34 ± 0,89 AU, p; 0,001), che riflette una maggiore durata dell'iperglicemia nel primo gruppo. I partecipanti con CVD e T2D esistenti hanno avuto il più alto SAF Z-score: 0,78 ± 1,25 AU. Durante un follow-up mediano di 3,7 anni, 195 (7,6%) hanno sviluppato un evento di CVD aterosclerotico, mentre 137 (5,4%) sono morti. SAF è stato fortemente associato all'esito combinato di un nuovo evento CVD o mortalità (OR 2.59, 95% CI 2.10-3.20, p; 0.001), così come l'incidenza di CVD (OR 2.05, 95% CI 1.61-2.61, p; 0.001) e morte (OR 2.98, 2.25-3.94, p; 0.001) come un unico esito. Nell'analisi multivariabile per l'endpoint combinato, SAF ha mantenuto la sua importanza quando sono stati inclusi sesso, pressione sanguigna sistolica, HbA1c, colesterolo totale, eGFR, così come farmaci antipertensivi e statine. In un modello multivariabile simile, la SAF era associata indipendentemente alla mortalità come singolo risultato, ma non al CVD.

Conclusioni

Measuring SAF può aiutare a prevedere le malattie cardiovascolari e la mortalità nei soggetti con T2D. SAF ha mostrato un'associazione più forte con gli eventi futuri di CVD e la mortalità rispetto ai livelli di colesterolo o di pressione sanguigna.

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