L'allergia al beta-lattame è riportata nel 5-10% dei bambini in Nord America, ma fino al 94-97% dei pazienti è considerata non allergica dopo la valutazione allergica.

L'utilità di test cutanei standardizzati per l'allergia alla penicillina nella popolazione pediatrica è stata recentemente messa in discussione. Le sfide dei farmaci per via orale, quando appropriato, sono preferite al test cutaneo e possono escludere definitivamente l'allergia immediata alle IgE mediata dai farmaci. A nostra conoscenza, questo è l'unico studio pediatrico che valuta l'affidabilità di uno strumento di stratificazione dell'allergia alla penicillina utilizzando un algoritmo clinico cartaceo ed elettronico. Utilizzando un algoritmo elettronico, abbiamo identificato 61 pazienti (su 95 ritenuti non allergici per decisione dell'allergologo gold standard) come a basso rischio di allergia alla penicillina, senza falsi negativi e senza la necessità di valutazioni allergiche o test cutanei. In questo studio, abbiamo dimostrato che un algoritmo elettronico può essere utilizzato da vari medici pediatrici nella valutazione di possibili allergie alla penicillina per identificare in modo affidabile i pazienti a basso rischio. Abbiamo identificato che l'algoritmo elettronico è superiore alla versione cartacea, catturando una percentuale ancora più alta di pazienti a basso rischio rispetto alla versione cartacea. Sviluppando un algoritmo elettronico per valutare accuratamente il rischio di allergia alla penicillina sulla base di un'anamnesi appropriata, senza la necessità di test diagnostici o di una valutazione allergica, possiamo consentire ai professionisti sanitari non allergici di de-etichettare in modo sicuro i pazienti pediatrici a basso rischio e contribuire ad alleviare i tempi di attesa della sottospecialità per la valutazione dell'allergia alla penicillina.

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