Il sesso cellulare è stato raramente considerato come variabile biologica nella ricerca preclinica, anche quando si studia la patogenesi di malattie con differenze di sesso prevedibili. In questa prospettiva, la proteomica, e gli approcci "omici" in generale, possono fornire potenti strumenti per ottenere mappe cellulari complete, favorendo così la scoperta di meccanismi fisio-patologici basati sul sesso ancora sconosciuti.

Metodi

Abbiamo eseguito analisi proteomiche e ontologia genica (GO) del secretome da cellule endoteliali maschili e femminili (ECs) prive di siero umano, seguite da una validazione ELISA. L'apoptosi è stata rilevata da FACS e tecniche di Western blot ed efferocitosi attraverso la capacità della linea cellulare macrofagica RAW 264,7 di inghiottire EC apoptotici. I livelli di mRNA PTX3 sono stati misurati da RT-qPCR.

Risultati

Le analisi proteomiche e di GO del secretome di EC umani affamati maschi e femmine hanno dimostrato un significativo arricchimento delle proteine legate alle risposte cellulari allo stress e alla regolazione dell'apoptosi nel secretome di EC maschi. Di conseguenza, una percentuale più alta di EC maschili è stata sottoposta ad apoptosi in risposta alla privazione del siero rispetto agli EC femminili. Tra le proteine secrete, abbiamo trovato in modo affidabile livelli più elevati di PTX3 nel secretome dell'EC maschile. Il silenziamento del PTX3 ha suggerito che gli EC maschili erano dipendenti dalla sua espressione per eseguire correttamente il processo efferocitario. Al contrario, l'efferocitosi EC femminile sembrava essere indipendente dall'espressione del PTX3.

Conclusioni

I nostri risultati hanno dimostrato che gli EC maschili e femminili affamati di siero possiedono diversi fenotipi secretori che potrebbero partecipare alla risposta di tipo sessuale allo stress cellulare. Abbiamo identificato il PTX3 come un attore cruciale nella risposta endoteliale maschio-specifica a un trigger apoptotico. Questo nuovo ruolo, legato al sesso, per le proteine secrete, e soprattutto per il PTX3, può aprire la strada alla scoperta di meccanismi sessuali specifici ancora sconosciuti e di obiettivi farmacologici per la prevenzione e il trattamento delle disfunzioni endoteliali all'inizio dell'aterosclerosi e delle malattie cardiovascolari.

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